L’INVASIONE DEI SOCIAL NETWORK
Il mondo del social network ha stravolto internet e il nostro modo di vivere. Milioni di persone si sono riversate su Facebook che al giorno d’oggi conta cinquanta milioni di utenti. Un’invasione che in pochi anni è riuscita a coinvolgere tutte le fasce d’età e categorie sociali. Un fenomeno stravolgente che ha rivoluzionato il mondo del marketing così come l’utilizzo d’internet in se stesso.

L’ARRIVO DEL GAMING
Le piattaforme di condivisione diventano un terreno fertile per molte aziende che utilizzano i vari social network per incrementare le proprie quote di mercato, per aumentare i profitti e per acquisire nuovi clienti oltre che per tenerli aggiornati sulle proprie novità. L’industria del videogioco non poteva mancare ed è così che molte software house iniziarono a pubblicare i primi social game. Senza dilungarmi troppo su quali titoli social siano disponibili e quelli di maggior successo, vorrei far notare un concetto: facebook è riuscito a diventare “popolare”, il videogioco no. Facebook è riuscito a far avvicinare nuova gente al videogioco (se così si può chiamare), il mondo del videogioco “classico” in trenta anni non è mai riuscito a creare nuove utenze. E’ chiaro che i social game attuali sono diversi dai videogiochi classici, sono più semplici e immediati, ma è anche vero che viene da chiedersi se le cause di questa diffusione siano da attribuire a motivi molto più complessi di quanto possiamo immaginare.

“Facebook è riuscito a raccogliere un pubblico vastissimo che ha iniziato a far gola a molte grandi software”

UNA PIATTAFORMA DI GIOCO PER TUTTE LE ETA’ E CATEGORIE DI PERSONE
Il social game per quanto possa dividersi in diverse categorie di giochi, riesce ad abbracciare un pubblico che va dagli otto ai quaranta anni e molti dati dimostrano anche che gente con età più avanzata partecipi ai social game. Quali categorie di persone li utilizzano? Un po’ tutti, purché siano già presenti iscritti su facebook. Casalinghe, imprenditori e tutte quelle fasce di persone che possibilmente non avrebbero mai messo mani in un videogioco. E in passato non si sono avvicinati neanche ai flash game, fenomeno che in pochi anni è cresciuto esponenzialmente, ma che ha sempre avuto come utilizzatori appassionati di videogiochi. Facebook è riuscito a raccogliere un pubblico vastissimo che ha iniziato a far gola a molte grandi software house e molto probabilmente potenzieranno lo sviluppo di giochi social.

NUOVE GENERAZIONI CRESCONO
Tutte le classi anni 2000 e over che idee avranno del videogioco? Non sarà che crescendo con latte e social game avranno una visione più del “videogioco su facebook” che del videogioco classico? Se questa nuova generazione sarà il futuro delle attuali software house che fine farà il videogioco a cui noi “vecchi” siamo abituati? Non voglio dire che il videogioco classico è morto, ma i miei timori riguardano il videogioco di nicchia, che sembra già scomparso. Oltre ai sequel e alle triple A, le software house difficilmente creano giochi che non siano calcio, auto, sparatutto e altri generi classici. E se gli utenti classici con il passare del tempo diventeranno una quantità irrisoria per le software house? Potrà mai arrivare la fine del videogioco tanto amato dai noi veterani? Può essere che le software house utilizzeranno facebook per convertire i giocatori social al videogioco classico? Vedremo nascere delle applicazioni/giochi indirizzati al pubblico di facebook da poter così introdurre dei concetti legati al gameplay di un gioco e convertirli così al videogioco classico?

A VOI LA PAROLA!
Tante domande, riflessioni e infinite risposte per un argomento che troverete nuovamente sulle nostre pagine. Adesso la parola tocca a voi ragazzi, vogliamo sentire la vostra in merito a quest’argomento interessante quanto affascinante.

Potete dire la vostra commentando all’interno del sito o nella pagina ufficiale su Facebook.