Musica e videogiochi, due forme d’arte per un’unica emozione

Inserito il 29 novembre 2012 da videogamers

“Avviciniamoci ai videogiochi grazie alla musica”

Ha accompagnato i momenti più significativi della nostra vita, ci fa sognare o ricordare dei particolari eventi, suscita emozioni o più semplicemente l’ascoltiamo per il puro piacere di farlo. Sto parlando della musica, quell’infinita combinazione di note che ci tiene compagnia da secoli e che continuerà a farlo per sempre…

Musica da scoprire
La musica è l’aggressività del rock, l’eleganza del jazz o la tranquillità della classica. La musica è qualcosa che non sfugge a nessuno e che durante la giornata è impossibile non ascoltarla, canticchiarla o fischiarla.
Tutti quanti siamo appassionati di musica e il modo per come ci avviciniamo all’ascolto è diverso per ognuno di noi. Possiamo ascoltare un brano durante un film o in uno spot pubblicitario, anche un documentario o una trasmissione televisiva potrebbero offrire l’occasione ideale per scoprire un’artista o un brano che non conoscevamo. Ed è proprio così che aumentano le possibilità di ascoltare nuove sonorità che altrimenti non avremmo mai conosciuto. Per fortuna molte volte è possibile leggere l’autore o il titolo della canzone; ed è proprio grazie all’acquisto di quel determinato album o singolo che potremo ascoltare all’infinito quel determinato pezzo musicale. Colonne sonore delle pubblicità, dei film e molto altro sono diffusissime nei negozi di dischi o negli store digitali permettendo a milioni di utenti di trovare il brano preferito. La televisione, la radio e altri mezzi d’intrattenimento sono quindi dei veri e propri strumenti che aiutano a “diffondere” la musica facendoci conoscere nuovi artisti e canzoni.
Nel medesimo ambiente si è ormai inserito da diversi anni (e prepotentemente) anche il videogioco, ormai diventato un’eccellente tramite per conoscere nuove melodie che altrimenti non sarebbero possibile ascoltare o conoscere in nessun altro modo. La musica, utilizzata nell’intrattenimento videoludico, diventa quindi un motivo in più per avvicinarsi al videogioco, mezzo d’intrattenimento che è diventato arte. Una forma artistica che nei giorni nostri non fatica più a dimostrare come sia diventata un’attività rivolta anche a chi non si è mai avvicinato al meraviglioso mondo videoludico.

Musica d’autore
Proprio come nei film, anche i videogiochi vantano colonne sonore che ci accompagnano durante le fasi iniziali del gioco, arricchiscono d’atmosfera il suo svolgersi e aiutano a terminarlo nel migliore dei modi, in quei frangenti dove il tema finale avrà il compito di lasciare il segno al giocatore. Insomma una vera e propria firma che resterà impressa nei nostri cuori! Posso citare due capolavori videoludici, che oltre a vantarsi per l’eccellente lavoro svolto in termini di giocabilità, coinvolgimento e altri aspetti tecnici, propongono colonne sonore create da nomi come Harry Gregson-Williams (noto compositore cinematografico) o Michiru Oshima, artisti rispettivamente coinvolti nella composizione delle colonne sonore della serie di Metal Gear Solid e di Ico. Metal Gear Solid 2: Sons Of Liberty, vanta un tema finale a dir poco sensazionale, “toccante” al punto giusto e che riesce a tenere il giocatore incollato ai titoli di coda fino alla fine. Tutto merito della bellissima “I can’t say goodbye to yesterday”. Ico, una storia mistica e commovente, è accompagnato da una colonna sonora rilassante, con delle sonorità rare che difficilmente ascolteremo altrove. La voce di Steven Geraghty, voce Bianca del Libera St. Philips Boy Choir, chiude il racconto di Ico con “You were there”, indescrivibile melodia che vi farà rivivere tutti i momenti trascorsi in compagnia di questo stupendo gioco.

Akira Yamaoka con un secco e profondo tamburo, un suono distorto, un pianoforte e una calda voce femminile creano la malinconica “Room Of Angel”, tema iniziale del quarto episodio di Silent Hill. Anche in questo caso, la serie di Silent Hill offre una raccolta di brani tutti da scoprire, da ascoltare e da ricordare, lasciandoci riflettere su come il videogioco è un vero e proprio “panorama” dalle mille sonorità. In molte occasioni, sono coinvolti artisti già famosi, come il già citato Harry Gregson-Williams o l’affermata cantante giapponese Utada Hikaru, che ha composto “Simple & Clean”, tema iniziale di Kingdom Hearts.
Il videogioco è stato anche il trampolino di lancio per diversi gruppi musicali. Nel primo episodio di Gran Turismo, la band The Cardigans, compose il singolo “Gran Turismo”, utilizzato come traccia sonora all’interno del gioco stesso. Anche Wipeout fece diffondere a macchia d’olio “Firestarter” dei Prodigy; il singolo divenne una hit musicale del periodo, esprimendo nel migliore dei modi la pseudocultura strumentale sotterranea tipica dell’Inghilterra.
Nei videogiochi c’è anche spazio per le colonne sonore “non originali” e Grand Theft Auto ne è il miglior esempio. All’interno del gioco sono inseriti brani tipici degli anni in cui sono ambientati gli episodi del gioco stesso. Grand Theft Auto: Vice City, ambientato negli anni ottanta, sfoggia brani come “Africa”, “Run To You”, “Love My Way”, “Billie” e tantissimi altri.
In questo caso il giocatore si trova coinvolto all’interno delle tipiche atmosfere di quegli anni e nel frattempo ritornano in mente i ricordi dei tempi passati, facendo diventare il videogioco un vero e proprio tramite con i vecchi tempi. Ragazzi, in parole povere, sono emozioni da provare assolutamente!

Musica for ever
Queste parole che avete appena terminato di leggere non sono altro che un piccolo assaggio di ciò che offre il videogioco. In questo caso ho dato l’idea sull’importanza della musica nel mondo dei videogiochi e il mio messaggio, – rivolto a tutti e soprattutto a chi non si è ancora avvicinato ai videogiochi – è un chiaro invito per scoprire il videogioco attraverso la musica e viceversa.
Volete farvi trasportare dalle sonorità offerte dai videogiochi? Non vi resta che giocare e scoprire come questa stupenda forma d’arte offre molto più di quanto possiate immaginare…

Due domande prima di salutarvi:
Qual’è il vostro brano tratto dai videogiochi che è riuscito a lasciarvi il segno? Il vostro preferito?
Rispondete direttamente qui o nei canali social di Video-gamers.it!

Lorenzo Schirò

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