Uscito nelle sale italiane il 16 Dicembre, Sherlock Holmes: Gioco di ombre continua ad affascinare ancora di più. Una Londra vittoriana ospiterà le rocambolesche avventure di Sherlock e il suo fidato compagno. Oltre ai nomi di Robert Downey Jr. e Jude Law, all’interno di questo sequel sono presenti due attori che vorrei evidenziare in particolar modo: Noomi Rapace e Jared Harris.

NOOMI RAPACE
Chi l’avrebbe mai detto che la svedese Noomi Rapace fosse entrata in un blockbuster come Sherlock Holmes? Dopo aver interpretato una punk trasgressiva esperta in violazioni di sistemi informatici (nella trilogia di Uomini che odiano le donne), la vediamo nei panni di una sensuale gitana. Il suo ruolo all’interno del film la vedrà a suo malgrado, implicata nel piano del terribile Professor Moriarty. Noomi Rapace si è trovata subito a proprio agio interpretando il suo ruolo con molta dimestichezza. Un’opportunità che conduce la svedese in ascesa verso Hollywood. Pensate che prima di lei erano state opzionate attrici come Penelope Cruz, Audrey Toutou, Marion Cotillard, Eva Green e Juliette Binoche. Noomi Rapace ha dimostrato le sue doti in altri film come Beyond, Labyrint e altri.  Nel 2011 ha vinto il premio Marc’Aurelio d’Argento come miglior attrice al Festival Internazionale del Film di Roma 2011, per la sua interpretazione nel film Babycall.

JARED HARRIS
Un viso poco conosciuto quello di Jared Harris. Un grande attore apparso in Happiness, Natural Born Killers e in pellicole di maggior successo come Ocean’s Twelve, Lady in the Water e il Curioso caso di Benjamin Button. In Sherlock Holmes: Gioco di ombre, interpreta la parte del super cattivo e la scelta del regista Guy Ritchie è perfetta. Non è stato facile capire chi inserire nel suo ruolo e prima di lui giravano nomi come Brad Pitt, Sean Penn, Gary Oldman o Javier Bardem. Direi che è stata una decisione perfetta quella di inserire un attore meno noto, soprattutto quando bisogna recitare nei panni di un cattivo dallo sguardo freddo e distaccato. Inoltre il suo aspetto con quell’aria vagamente scozzese calza a pennello nel film diretto da Guy Ritchie.